Dall'inizio dell'anno, il numero delle ore di impiego aggiustato secondo i giorni lavorativi è calato del 2,5%. Lo Swiss Staffingindex, che confronta gli ultimi tre mesi con lo stesso periodo nell'anno precedente, riporta uno zero negativo in considerazione dei buoni valori dicembrini. Senza un sorprendente aumento dell'attività nel mese di marzo, tuttavia, la crescita nel primo trimestre potrebbe avere il segno meno.
Non va però dimenticato che l'attuale calo avviene in un contesto molto positivo, basti pensare che nel primo trimestre 2018 il numero delle ore prestate era cresciuto del 15,2%, il maggiore incremento nella storia dello Swiss Staffingindex. Vista l'attuale difficile situazione congiunturale, la contrazione moderata che ha colpito il settore è in qualche modo un successo. Il cielo delle prospettive congiunturali non cessa tuttavia di rannuvolarsi. A febbraio, il barometro del Centro di ricerche congiunturali (KOF) del Politecnico di Zurigo ha fatto segnare una nuova diminuzione, un'involuzione ascrivibile in particolare all'ingegneria meccanica e all'industria elettronica.
