Secondo lo Swiss Staffingindex, il settore del lavoro temporaneo ha registrato un calo nel primo trimestre del 2019. Il numero di ore lavorate è diminuito dell'1,3 per cento rispetto al trimestre dell'anno precedente. Il calo congiunturale può essere attribuito al fatto che la Svizzera si trova in una fase avanzata del ciclo di crescita: da un lato la domanda di nuovo personale è in calo a causa della diminuzione degli ordini in entrata, dall'altro le aziende stanno convertendo i posti temporanei in posti fissi.
Funzione di ponte intatta in tutte le fasi economiche
Un lavoratore temporaneo su due in cerca di un posto fisso lo ha trovato entro 24 mesi dall'inizio della fase di lavoro temporaneo. Questo è quanto emerge da un nuovo sondaggio tra i lavoratori temporanei, condotto dall'istituto gfs-zürich per conto di swissstaffing. Anche in tempi di congiuntura difficile, la flessibilità del lavoro temporaneo e il supporto di un fornitore di servizi per le risorse umane aiutano a ritrovare rapidamente la strada del ritorno alla vita lavorativa e un posto fisso. Per altre conclusioni potrete consultare il White Paper recentemente pubblicato «Lavoro temporaneo tra integrazione nel mercato del lavoro e carenza di personale specializzato» del mese di aprile 2019.
