Il lavoro temporaneo visto globalmente

La World Employment Confederation WEC, che rappresenta gli interessi dei prestatori di personale a livello globale, raccoglie ogni anno dati statistici tra i suoi Stati membri. Alla fine di marzo ha pubblicato il WEC Economic Report 2019 che illustra l'andamento del settore dei servizi per le risorse umane nel 2017. Sia a livello europeo che globale, il settore ha avuto un andamento positivo. Il mondo del lavoro sta attraversando una fase di profonda trasformazione, in cui le esigenze di flessibilità da parte dei dipendenti e dei datori di lavoro sono sempre più sentite. In questo contesto, i servizi forniti dai prestatori di personale sono sempre più richiesti.



Nel 2017 il settore del lavoro temporaneo in Europa ha generato un fatturato complessivo di 198 miliardi di euro e 10,8 milioni di lavoratori sono stati inseriti nel mercato del lavoro. La rete europea dei prestatori di personale comprende un totale di 80'000 agenzie. I quattro maggiori mercati europei per il prestito di personale - Regno Unito, Germania, Francia e Paesi Bassi - insieme hanno registrato una crescita sostanziale di circa il 10 % nel 2017. Negli ultimi anni in Europa si sono contraddistinte in particolar modo Italia e Spagna che hanno registrato tassi di crescita notevoli: tra il 2014 e il 2017 il mercato spagnolo è cresciuto del 98 % e quello italiano del 70 %. Otto paesi europei figurano attualmente tra i quindici maggiori mercati mondiali nel settore dei servizi per il personale.

A livello globale, il settore del prestito di personale ha generato ricavi per 457 miliardi di euro, equivalenti a un tasso di crescita del 13 % rispetto all'anno precedente. Con l'81 %, il lavoro temporaneo rappresenta la quota maggiore del settore. Grazie a una rete di 165'000 agenzie a livello globale con 2,7 milioni di dipendenti, è stato possibile collocare nel mercato del lavoro un totale di 53 milioni di lavoratori. Anche nel 2017 gli Stati Uniti si sono confermati di gran lunga il maggiore operatore del settore, seguiti da Giappone, Regno Unito e Germania. Hanno destato interesse per i loro elevati tassi di crescita nel 2017 anche Australia e Brasile.

All'interno del settore del prestito di personale i comparti Direct Recruiting, Managed Service Providers (MSP) e Recruitment Process Outsourcing (RPO) sono cresciuti in tutte le regioni. Mentre i primi rappresentano entrambi una quota considerevole del settore con rispettivamente il 13 % e il 5 %, l'RPO con l'1 % detiene ancora una posizione piuttosto modesta.

> Al WEC Economic Report 2019 (in inglese)