Swiss Staffingindex – confermata la tendenza negativa

Swiss Staffingindex

Il basso numero di lavoratori disponibili e la depressione congiunturale che si sta delineando lasciano tracce vieppiù tangibili nella crescita del settore. Nei mesi di febbraio, marzo e aprile, l'attività è infatti calata del 2,7% rispetto all'anno scorso. Dall'inizio del 2019, il numero di ore di impiego è diminuito del 2%. Si conferma quindi la tendenza negativa del primo trimestre.

Secondo le previsioni del Centro di ricerche congiunturali (KOF), il regresso riguarda tutti i settori. L'industria farmaceutica, in particolare, soffre l'indebolimento delle esportazioni, ma anche l'edilizia, a lungo colonna portante della crescita, perde terreno a causa dell'esubero di personale e della domanda debole nel settore abitativo. Ora è il genio civile a fungere da forza stabilizzatrice. Neppure il settore dei servizi se la passa bene. Il commercio con i paesi limitrofi non cresce e il cambiamento strutturale si fa sentire, sotto forma di trasferimento del consumo verso beni digitali o di automazione dei processi aziendali. Resta in territorio positivo l'evoluzione del mercato del lavoro, la quale reagisce sempre con un certo ritardo ai cali di produzione.

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